venerdì 2 luglio 2010

Regione Sicilia: Bandi per la ricettività alberghiera

Con i soliti tempi pachidermici (in un post del 1° Marzo avevo dato notizia della pubblicazione delle linee guida) e a ridosso delle ferie, sono stati pubblicati l'atteso bando per la ricettività turistica della Regione Sicilia e il bando per le attività portuali.

Bando per l'attività, la riqualificazione e l'ampliamento dell'offerta ricettiva locale e delle correlate attività di completamento.

La linea d'intervento è la 3.3.1.4 e il bando si chiude entro 120 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia.

Beneficiarie sono le Piccole e Medie Imprese in possesso dei seguenti requisiti:

  • siano già iscritte nei relativi registri delle imprese
  • non rientrino tra le imprese in difficoltà (così come definito dall'art. 1 par.7 del regolamento CE del 06.08.2008)
  • dimostrino di possedere adeguate risorse economiche al fine di garantire la quota di investimento non coperta dal contributo,  attraverso attestazione rilasciata da un istituto di credito, comprovante la solidità finanziaria dell'impresa istante, la reale capacità di far fronte sia alla quota di cofinanziamento a proprio carico che alle esigenze tecniche ed agli impegni finanziari assunti.
  • abbiano restituito integralmente eventuali somme dovute per i procedimenti di revoca di agevolazione di qualsiasi natura precedentemente concesse dalla Regione Siciliana.
L'agevolazione consiste nell'erogazione di contributi in conto impianti del 50% delle spese ammissibili (40% per le medie imprese).

Le attività previste sono:
  1. attività ricettive alberghiere ed extra-alberghiere
  2. attività di ristorazione direttamente correlate ad una attività ricettiva esistente
  3. attività sportive direttamente correlate ad un'attività ricettiva esistente
  4. attività inerenti il benessere fisico della persona direttamente correlate ad una attività ricettiva esistente
  5. attività inerenti la congressualità direttamente correlate ad una attività ricettiva esistente
Le tipologie dell'offerta turistica sono le seguenti:
  • Alberghi
  • Motels
  • Villaggi Albergo
  • Residenze turistico alberghiere
  • Campeggi
  • Villaggi turistici
  • Esercizi di affittacamere
  • Case ed appartamenti per vacanze
  • Case per ferie
  • Ostelli per la gioventù
  • Rifugi alpini
  • Aziende turistico residenziali
  • Turismo rurale

Le tipologie di attività ammesse sono:
  1. attivazione di nuova attività ricettiva
  2. ampliamento di attività ricettiva esistente
  3. riqualificazione di attività ricettiva esistente
  4. riattivazione di attività ricettiva esistente
  5. attivazione di nuove attività di completamento correlate ad una struttura ricettiva esistente
  6. ampliamento di esistenti attività di completamento correlate ad una struttura ricettiva esistente

I programmi d'investimento, pena l'esclusione, dovranno essere corredati da un progetto tecnico definitivo contenente i seguenti elaborati:
  • relazione descrittiva redatta in conformità dell'art. 26 del D.R 554/1999
  • elaborati grafici redatti in conformità dell'art. 30 del DPR 554/1999
  • disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici redatto in conformità dell'art.32 del DPR 554/1999
  • computo metrico estimativo redatto in conformità dell'art. 34 del DPR 554/1999
  • quadro economico: al fine di una verifica della rispondenza, gli importi risultanti dal quadro economico dovranno rifluire negli appositi punti dell'allegato tecnico del Business Plan.

Il progetto tecnico definitivo dovrà possedere alla data di presentazione dell'istanza di partecipazione al bando tutte le autorizzazioni necessarie per la realizzazione dell'intervento edilizio (concessioni, autorizzazioni).

Dal Business Plan dovrà risultare evidente la congruità economica e finanziaria dell'iniziativa. Particolare attenzione va posta nella descrizione dell'organizzazione e del campo di attività dell'impresa, del programma di investimenti, con particolare riguardo alle ragioni che ne giustificano la realizzaizone, del prodotto/servizio, del mercato di riferimento, dell'organizzazione dei fattori produttivi, delle tematiche ambientali.

Una serie di previsioni regolano l'attribuzione dei punteggi. 

Come sempre, sono a disposizione per ogni chiarimento e approfondimento.




2 commenti:

Anonimo ha detto...

Nell'ipotesi che una società già proprietaria di 1 ristorante e 2 bar volesse realizzare un hotel 4 stelle in immobile monumentale al centro storico (città di Comiso), potrebbe far rientrare nel progetto di riqualificazione oltre all'immobile storico (albergo con camere senza ristorante) anche le attività esistenti (1 ristorante e 2 bar) per il loro restyling con la scusa di realizzare esternamente il ristorante? o tali immobili non essendo richiesti per albergo non potrebbero essere ricompresi nel finanziamento???
grazie, MarcoM

Unknown ha detto...

Buona sera MarcoM,
vediamo se ho ben capito.

Lei gestisce attualmente 2 bar e 1 ristorante.
Ha individuato un albergo senza ristorante a servizio che vorrebbe rilevare e trasformare un hotel 4 stelle.
Mi par di capire che, attualmente non è proprietario dell'albergo ma l'ha individuato.
Vorrebbe far rientrare il ristorante e i 2 bar nel progetto ristrutturandoli insieme all'albergo
Le ricordo che le attività connsesse (ristorante o bar) devono essere DIRETTAMENTE CORRELATE all'attività ricettiva esistente, il che vuol dire adiacenti all'attività ricettiva.

Nel caso suddetto la sua ditta rientrebbe nell'ipotesi di a) "Attivazione di nuova attività ricettiva", o di d) “riattivazione” di attività ricettiva esistente inattiva.
In entrambi i casi annetterebbe una e) Attivazione di nuove attività di completamento correlate alla struttura ricettiva esistente.

Le ricordo, ancora, che possono presentare domanda le imprese che siano già iscritte nei relativi registri delle imprese e costituite sotto forma di società e che alla domanda andranno allegati, tra gli altri:

• Relazione descrittiva redatta in conformità dell’art. 26 del DPR n°554/1999
• Elaborati grafici redatti in conformità dell’art. 30 del DPR n°554/1999
• Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici redatto in conformità dell’art.32
del DPR n°554/1999
• Computo metrico estimativo redatto in conformità dell’art.34 del DPR n°554/1999
• Quadro economico. Al fine di una verifica della rispondenza, gli importi risultanti dal quadro
economico dovranno rifluire negli appositi punti dell’allegato tecnico del businnes plan

Il progetto tecnico definitivo dovrà possedere, alla data di presentazione dell’istanza di
partecipazione al bando, tutte le autorizzazioni necessarie per la realizzazione dell’intervento
edilizio (concessione, autorizzazione) ai sensi della normativa urbanistica ed edilizia vigente
rilasciate dagli Enti territoriali competenti (Comuni, Province, Genio civile, Soprintendenze,
Forestale).

Quindi valuti anche lo stato dell'iniziativa e i tempi a disposizione.

Per maggiori dettagli può chiamarmi al 348 3807381.