venerdì 14 dicembre 2007

Il sovraindebitamento: 4) Determina il fabbisogno di Capitale Circolante

Ipotizziamo che tu abbia deciso di realizzare un'operazione di consolidamente del debito. Dovrai, innanzitutto, determinare con esattezza l'importo complessivo della tua situazione debitoria. Ma questo importo non ci basta a determinare quanto richiedere al finanziatore. Sarà necessario, ancora, conoscere l'importo della "benzina" che la tua azienda consuma per la sua abituale gestione, importo che va aggiunto all'importo complessivo del tuo attuale debito. Altrimenti ti ritroverai a fare i conti con una rata da restituire che ti priverà del carburante necessario a fare andare avanti la tua azienda (stipendi, magazzino, fitti, ecc.).

Quel che devi fare, quindi, è determinare il fabbisogno di Capitale Circolante della tua azienda. Il Capitale Circolante viene alimentato dall'utile d'esercizio, nel corso degli anni.

Il Capitale Circolante Netto è composto dalle Attività Correnti dopo averne detratto le Passività Correnti. Guardate il bilancio della vostra azienda. Le attività correnti, in contabilità, sono di norma elencate in ordine crescente di liquidità: Immobilizzazioni, Rimanenze, Crediti diversi, Crediti verso clienti, Effetti attivi, Titoli negoziabili, Banche, Cassa.
Il Capitale Circolante viene alimentato dall'utile d'esercizio, nel corso degli anni. La cassa è la più liquida delle attività correnti o attività a breve termine. Queste sono costituite dall’insieme del contante e delle altre attività o risorse, comunemente identificate con quelle che si realizzano in denaro entro un breve periodo di tempo. È con la cassa che pagate materialmente i fornitori.
Quando dovrete far fronte a passività correnti, senza però disporre di contante in misura adeguata, avrete un problema di liquidità: non si possono pagare i fornitori con i crediti verso i clienti.

A questo punto dovresti aver chiara la tua situazione, cioè:
- sai a quanto ammonta complessivamente il tuo debito
- conosci le cause che ti hanno portato all'esposizione debitoria
- hai studiato un ventaglio di modi per rinegoziare e/o consolidare il debito
- conosci la posizione della tua banca (o delle tue banche) nei tuoi confronti
- conosci quanto ti serve per finanziare la gestione corrente della tua impresa

Potrai ora realizzare il tuo piano finanziario avvalendoti di uno strumento contabile di previsione denominato "Budget di cassa" (o "Budget dei flussi di cassa").

Dal budget del flusso di cassa potrai anche stimare l'effetto del prestito sulla tua azienda, sia in termini economici che finanziari.

Il budget del flusso di cassa ti aiuterà a rispondere chiaramente e precisamente a domande importanti:
1. Qual è il mio fabbisogno finanziario?

2. L'utile operativo dell'azienda sarà sufficiente a far fronte alla restituzione dei debiti, rinegoziati e/o consolidati, quando scadranno?

3. Quale importo mi occorre, con esattezza? Per quando? A quali condizioni?

4. È iI caso d'aumentare l'indebitamento? O di aumentare Il capitale? O di chiudere l'attivita?
Per un approfondimento su come costruire il budget del flusso di cassa, clicca qui.



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