- Centrale rischi pubblica gestita dalla Banca d’Italia, per finanziamenti di importo superiore a 75.000 euro.
- Centrale rischi pubblica gestita dalla Società Interbancaria per l’Automazione (SIA) sotto la vigilanza della Banca d’Italia, per finanziamenti di importo inferiore a 75.000 euro e superiore a 30.000 euro.
- Centrali rischi private per finanziamenti di importo inferiore a 30.000 euro (fino al 2004 non erano regolate da alcuna norma).
Il tempo massimo di conservazione dei dati è di 3 anni.
SIC - Sistemi di Informazioni Creditizie (SIC)
(G.U. n 300 del 23 dicembre 2004)
Tale codice si applica ogni qual volta vengano richiesti:
- un prestito personale
- un fido in conto corrente
- una carta di credito
- un finanziamento per acquistare a rate un bene o servizio
- un mutuo
I SIC sono banche dati attraverso le quali banche e intermediari finanziari si scambiano informazioni sui finanziamenti richiesti ed erogati ai loro clienti, sia in occasione dell’istruttoria di un finanziamento, per valutare il merito di credito di un soggetto e il suo livello di indebitamento (ad esempio, la puntualità o il ritardo nel pagamento delle rate di rimborso), sia durante la vita del finanziamento per il controllo del rischio di credito.
Naturalmente, per concedere un finanziamento le banche o finanziarie oltre a consultare le banche dati, si avvarranno di informazioni che il cliente stesso fornisce e senza le quali, non potendo valutare l’affidabilità del cliente, potrebbe non essere concesso il finanziamento.
Tutti i clienti di una banca o di una società intermediaria dovranno ottenere un foglio informativo che indica che:
- qualora il cliente sia puntuale nei pagamenti, la conservazione delle informazioni nelle banche dati richiede il suo consenso.
- In caso di pagamenti con ritardo o di omessi pagamenti, oppure nel caso in cui il finanziamento riguardi un’attività imprenditoriale o professionale, tale consenso non è necessario.
Il cliente, in ogni caso, ha diritto di conoscere i suoi dati e di esercitare i diversi diritti relativi al loro utilizzo (rettifica, aggiornamento, cancellazione, ecc. ).
Tempi di conservazione dei dati nei Sistemi di Informazioni Creditizie (SIC):
Richieste di finanziamento: | 6 mesi, qualora l'istruttoria lo richieda, o 1 mese in caso di rifiuto della richiesta o rinuncia alla stessa |
Morosità di due rate o di due mesi poi sanate | 12 mesi dalla regolarizzazione |
Ritardi superiori sanati anche su transazione | 24 mesi dalla regolarizzazione |
Eventi negativi (ossia morosità, gravi inadempimenti, sofferenze) non sanati | 36 mesi dalla data di scadenza contrattuale del rapporto o dalla data in cui è risultato necessario l'ultimo aggiornamento (in caso di successivi accordi o altri eventi rilevanti in relazione al rimborso) |
Rapporti che si sono svolti positivamente (senza ritardi o altri eventi negativi) | 36 mesi |
CRIF S.p.A. è un sistema di informazioni creditizie che raccoglie i dati forniti direttamente dagli Enti finanziatori partecipanti.
La finalità del trattamento dei dati personali non è quella di classificare i “cattivi pagatori” evidenziando solo gli inadempimenti, ma quella di valutare il merito creditizio e contenere il rischio attraverso segnalazioni, inviate da banche e finanziarie, riguardanti l'andamento dei singoli rapporti di credito.
La consultazione della banca dati, da parte di finanziarie e banche, è possibile solo in presenza della firma del cliente sulla clausola relativa al trattamento dei dati.
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